Dare colore alle relazioni
Con oggi prende il via anche l’ultima categoria del mio blog, “Vita di coppia”, con cui cercherò di dare spunti di riflessione per la vita a due, dando suggerimenti per far crescere il vostro legame ed indicando da quali rischi stare alla larga. Gli articoli non saranno dedicati esclusivamente a coppie sposate o conviventi, ma a tutti coloro che vivono una relazione sentimentale, qualunque sia la loro età e qualunque sia la durata del loro rapporto.
In questa prima riflessione sulla vita a due voglio cominciare ad offrire alcuni consigli per mantenere vive e vitali le relazioni sentimentali. Capita, infatti, che quando le relazioni (quelle di coppia come quelle di amicizia) sono di lunga durata si tende a dare per scontata la presenza dell’altro e la stabilità del sentimento, cessando di offrire quelle attenzioni e quelle cure quotidiane che impediscono al legame di “seccare”. L’errore di credere garantito a vita un amore ha portato molte coppie a perdersi… meglio evitarlo quindi, dando “colore”, anzi più colori, alla propria relazione!
Rosso come il tempo da condividere
La prima attenzione da dare a qualunque rapporto è dedicargli il giusto tempo. Le coppie appena formate fanno i salti mortali per vedersi, per poter stare anche solo pochi momenti insieme sono disposti a sacrifici ed incastri incredibili. Il tempo trascorso insieme sembra sempre insufficiente per coloro che iniziano a conoscersi e condividere la vita. Andando avanti nel tempo, soprattutto quando arrivano i figli, riuscire a trovare del tempo solo per la coppia sembra impossibile. In alcuni casi capita addirittura che sia più facile trovare del tempo da trascorrere con gli amici (cosa che è bene continuare a fare!), piuttosto che ritagliarsi uno spazio “speciale” per stare con il partner.
Le relazioni (di qualunque tipo) hanno però bisogno di nutrimento e questo nutrimento viene dalla condivisione. Condivisione di tempi e spazi, condivisione di compiti e mansioni, meglio ancora condivisione di passioni. Cosa nutre di più un legame del fare ciò che piace insieme al partner? Poco importa che sia una passione che accomuna entrambi oppure qualcosa che appassiona solo uno dei due, e di cui si vuole rendere partecipe l’altro.
L’importante è dedicarsi del tempo in cui le attenzioni siano solo alla coppia, in cui non si parla di figli, casa, lavoro o problemi… Guardarsi negli occhi, aprirsi il cuore, tenersi per mano. Esserci l’uno per l’altra. Non conta tanto per quanto tempo, ma che il tempo per stare a tu per tu ci sia!
Arancio per una sana comunicazione
A volte si pensa che quando si ama si debba sapere esattamente cosa pensa l’altro in ogni situazione. La realtà è che quando si vive accanto a qualcuno si potrebbe anche immaginare il suo pensiero, ma per essere certi di non interpretarlo in modo errato c’è bisogno di una comunicazione chiara, aperta e sincera: i pensieri e le emozioni devono essere espressi esplicitamente.
Quando non si parla chiaramente, infatti, il partner ha solo una possibilità: leggere la mente dell’altro. E questo espone al rischio di forti incomprensioni, perché chi legge la mente di un altro spesso proietta su di lui i propri pensieri e le proprie emozioni (spesso quelli non accettati in sé) ,credendo che siano suoi. Una comunicazione sana invece è quella in cui non c’è bisogno di leggere la mente di nessuno, perché ciascun partner è capace di parlare apertamente dei propri pensieri e delle proprie emozioni. Questa schiettezza sarà in grado di elicitare l’empatia dell’altro. La quale, ben lungi dall’essere la capacità di indovinare quello che qualcuno prova, è la capacità di entrare in sintonia con i suoi sentimenti, mettersi nei suoi panni e comprendere profondamente il suo stato emotivo. Una cosa, quindi, che rende molto bella la vita di coppia!
Spesso poi si pretende che l’altro faccia quello che si desidera senza che venga espressa palesemente alcuna richiesta. Si pensa, infatti, che chi ama sappia cosa fare per soddisfare i desideri dell’amato e, al tempo stesso, che chiedere una certa attenzione diminuirebbe il valore del gesto. Quante volte si sente dire: Se ci tenessi veramente sapresti cosa mi fa piacere! Se mi amassi lo faresti spontaneamente! Anche questa idea, però, rischia di essere una trappola pericolosa per la relazione, perché ciascuno di noi ha un modo diverso di manifestare il proprio amore, potremmo dire che ognuno parla un suo proprio linguaggio dell’amore. Per questo motivo si può credere di dimostrare al meglio il proprio sentimento mentre il partner non apprezza, perché non “comprende” quel particolare linguaggio. Se io invece mi assumo la responsabilità di chiedere ciò che a me fa piacere, aiuto l’altro a trovare il giusto canale di comunicazione affettiva e il suo gesto non perde affatto valore.
Giallo della chiarezza nei messaggi
Parlare apertamente per far sapere ciò che si vive e ciò che si desidera, allora, ma anche parlare sempre senza ambiguità. Capita in alcune coppie, di solito quelle più rodate o quelle che vivono momenti di crisi, che alcuni discorsi risultino ambigui, ad esempio che non si dica in modo esplicito quello che si pensa o ciò che si desidera che l’altro faccia. Si preferisca rimanere elusivi ed equivoci, senza assumersi la responsabilità di dire chiaramente cosa si ha in mente, per poi magari rinfacciare di non essere stati compresi. Qui non si tratta tanto di volere che l’altro comprenda senza che io parli (come sopra), bensì di decidere più o meno consapevolmente di non essere chiari nelle proprie comunicazioni, ossia di non dare indicazioni univoche per poter poi avere una buona scusa per accusare l’altro.
La chiarezza dei messaggi è la migliore amica delle relazioni. Perché chi è dall’altra parte a lungo andare si stanca di dover interpretare e di sentirsi rinfacciare gli errori. Non riuscire a capire il partner per molto tempo porta a disaffezionarsi, così come il trovarsi a litigare quando il messaggio ambiguo porta ad incomprensioni continue.
La chiarezza della comunicazione, unita alla sincerità e alla capacità di esporre il proprio pensiero responsabilmente, rende la relazione autentica ed è la basa della vera intimità psicologica. L’intimità in senso psicologico è caratterizzata, infatti, proprio della possibilità di essere autenticamente se stessi senza avere il bisogno di nascondersi o di mascherare le proprie idee. In una relazione con una persona ambigua non c’è autenticità, pertanto non c’è modo di creare vera intimità, si vive un legame superficiale e a rischio di rottura.
Inoltre l’ambiguità può essere compagna della manipolazione emotiva: chi usa spesso messaggi ambigui non di rado lo fa per avere un potere nei confronti del partner e controllarlo. Non essendo chiaro nelle sue richieste il manipolatore può creare facilmente un senso di colpa nel manipolato (Sbagli sempre! Non hai capito quello che ti ho detto!), che tuttavia gli resta legato perché cerca, invano, di soddisfare il proprio bisogno di approvazione e di contatto.
Ecco una prima carrellata di colori per rendere più salde le relazioni sentimentali. Tu come vivi questi “colori” nella tua relazione? Con il tuo partner riuscite a darvi le attenzioni descritte o hai riconosciuto delle trappole da evitare?
Nel prossimo articolo della categoria Vita di coppia parlerò anche di altri colori e quindi di altre attenzioni da dare ai vostri legami. Se vuoi iniziare a sbirciare qualcosa leggi il mio manifesto Colora le relazioni.
Se invece senti che la tua relazione ha perso colore, puoi chiedere una consulenza di coppia focalizzata sulle difficoltà che vivi col tuo partner. Oppure puoi scaricare il corso L’arte di comunicare, per migliorare questo specifico aspetto del rapporto.