Una stanza tutta per noi
Nel 1929 Virginia Woolf pubblicò Una stanza tutta per sé, un breve saggio sulla presenza femminile nella letteratura inglese, ma che in realtà riflette anche altri aspetti della condizione delle donne nel tempo. In quel saggio la Woolf afferma che una donna dovrebbe avere soldi e una stanza tutta per sé per poter scrivere romanzi. Tralasciando l’aspetto economico, credo che per tutte le donne avere uno spazio (fisico e mentale) personale di riflessione sia di primaria importanza. E c’è di più: molto spesso è necessario avere anche uno spazio di riflessione condivisa. In particolare per le donne è necessario uno spazio di condivisione al femminile, uno spazio che sia occasione di crescita e di sorellanza. Ed è questo che il percorso Una stanza tutta per noi vuole essere!
Il motivo che mi ha spinto a pensare a questo spazio è semplice e doloroso allo stesso tempo: sulla pelle delle donne si combattono battaglie millenarie, dalle quali siamo quasi sempre noi ad uscire sconfitte. Le conquiste degli ultimi decenni non ci hanno ancora messo al riparo dall’uso strumentale del nostro corpo o da pregiudizi e stereotipi che pretendono di dirci chi e cosa dobbiamo essere. Condizionamenti personali e sociali rischiano di ingabbiarci inesorabilmente, impedendoci di realizzare ciò che ciascuna di noi si sente chiamata ad essere. Il tutto spesso al di fuori della nostra consapevolezza.
Questo percorso vuole aiutarci, allora, a comprendere meglio ciò che si muove attorno e dentro di noi in quanto donne, per ricomporre un’immagine di noi più autentica e per vivere una rinnovata libertà, che abbia il sapore della responsabilità verso noi stesse. Negli otto incontri previsti ci muoveremo tra libri, documentari e film per riflettere sulla donna e le donne, fino a comprendere come ciascuna vuole vivere la propria femminilità.
Cosa ti propongo?
8 incontri per riflettere insieme sui pregiudizi e gli stereotipi che bloccano le donne (ma anche gli uomini), l'immagine della donna trasmessa dai mass-media, le emozioni e i sentimenti che limitano la nostra vita e le nostre relazioni.
Lo scopo è aiutare a liberarsi dai condizionamenti e ricostruire un'immagine di sé più autentica.
A chi è rivolto?
donne e ragazze dai 18 anni in poi che vogliano comprendere meglio la condizione femminile in generale e come loro personalmente vivono l'essere donne, per scegliere che donne vogliono essere al di fuori dei condizionamenti culturali
Dove e quando ci vediamo?
online sulla piattaforma Zoom, ogni 15 giorni a partire da lunedì 3 febbraio 2025.
Ogni incontro dura un'ora e mezza, dalle 18.00 alle 19.30.
(Il link per accedere è fornito al momento dell'iscrizione)
Costi
La partecipazione agli 8 incontri previsti ha un costo complessivo di 155 €, comprensivo di materiale cartaceo (che sarà inviato direttamente a casa) e materiale multimediale.
La quota di partecipazione è pagabile in due rate e per ognuna riceverai la fattura.
Iscrizione
Per partecipare è necessario iscriversi entro il 20 gennaio 2025, compilando il modulo qui sotto, che ti permette di iscriverti pagando la prima rata da 77,50€.
Per richiedere ulteriori informazioni e chiedere un'altra modalità di pagamento, puoi scrivere un'e-mail a: info@cristinabuonaugurio.it